Gli scienziati hanno fatto un'entusiasmante scoperta sulla storia delle macchie solari, grazie al lavoro del noto astronomo Johannes Kepler. Kepler osservò una macchia scura sul Sole nel 1607, utilizzando un semplice strumento chiamato camera oscura, anni prima che venissero utilizzati telescopi per tali osservazioni. Recentemente, i ricercatori hanno studiato i dettagliati disegni di Kepler e hanno scoperto che la macchia solare che vide era più vicina al centro del Sole, il che era diverso da quanto osservato negli anni successivi con i telescopi.
Questa scoperta suggerisce che l'osservazione di Kepler facesse parte di un ciclo solare precedente, noto come Ciclo Solare -14, piuttosto che del primo ciclo telescopico, Ciclo Solare -13. Queste nuove informazioni aiutano gli scienziati a comprendere meglio come l'attività del Sole sia cambiata nel tempo, in particolare prima di un periodo chiamato Minimo di Maunder, quando il Sole aveva molto poche macchie solari.
Lo studio mostra che i cicli del Sole erano più regolari di quanto si pensasse in precedenza, anche nei primi anni del 1600. Questo è importante perché ci aiuta a imparare di più su come funziona il Sole e su come è cambiato nel corso dei secoli. Le prime osservazioni di Kepler, un tempo considerate un errore, sono ora un prezioso pezzo del puzzle nello studio della storia del Sole. Questa ricerca non solo ci aiuta a comprendere meglio la nostra stella, ma collega anche i registri storici con la scienza moderna in un modo affascinante.